Il trauma acustico è un danno all’apparato uditivo conseguente all’esposizione a un forte rumore, che si manifesta come una perdita - spesso non reversibile - della capacità uditiva o con la comparsa di un acufene (percezione di un fischio o un ronzio).
Le sordità dovute a trauma acustico possono svilupparsi sia a seguito di una breve esposizione a un rumore molto intenso, maggiore a 120 DB (come uno scoppio), o per esposizioni prolungate di alcune ore a rumori di minore intensità, maggiori o uguali a 85 DB. Queste sordità sono dette tecnopatiche.
Qualora ci si trovasse esposti a un trauma acustico, per esempio dopo una serata in discoteca, con sintomi che non tendano a regredire nel volgere di uno o due giorni, è necessario sottoporsi con urgenza a una visita del medico otorinolaringoiatra. Nel caso in cui si accertasse la presenza di un deficit uditivo o di un acufene, è indicato un trattamento di ossigenoterapia iperbarica (OTI).
Presso il Centro Iperbarico di Bologna è operativo un ambulatorio specialistico, gestito dal dottor Pierluigi Bosi, in grado di garantire la miglior assistenza possibile con visite, consulenze ed esami strumentali.
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