L’orecchio è, senza alcun dubbio, l’organo più esposto a incidenti durante un’immersione subacquea. Infatti, si può danneggiare il condotto uditivo esterno per effetto della macerazione dovuta all’ambiente caldo umido, causando le fastidiosissime otiti esterne, ma anche l'orecchio medio e quello interno per eventi barotraumatici. Infine, l'orecchio interno può essere colpito dalla patologia da decompressione (embolia labirintica).
Sfortunatamente, i sintomi che riguardano l’orecchio sono monotoni e poco specifici, ovvero non permettono sempre di capire da dove provengono. Diviene, quindi estremamente importante contestualizzare le circostanze che hanno causato l’insorgenza della sintomatologia; il Medico direbbe bisogna fare un’attenta anamnesi!
I sintomi otologici da immersione possono essere:
- senso di orecchio pieno;
- autofonia;
- acufene;
- calo di udito (ipoacusia) che può essere trasmissivo, ossia legato a un problema dell’orecchio medio o esterno (parte meccanica dell’orecchio) o neurosensoriale, ossia legato alla parte neurologica dell’orecchio (non sempre risolubile!);
- vertigine;
- dolore all’orecchio (otalgia).
Per distinguere fra ipoacusia trasmissiva e neurosensoriale è necessario un diapason per fare la prova di Weber.
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